Gilda Ruta, musicista tra due continenti

Il secondo appuntamento del ciclo di lezioni-concerto Invito alla musica è dedicato ad un’altra figura femminile, Gilda Ruta, la cui memoria era caduta nell’oblio ed è stata recuperata nella biografia di Giovanni Vigliar e nel programma musicale elaborato da Francesco Giannelli e Sabrina De Carlo.

La compositrice napoletana Gilda Ruta (1853-1932), pur pianista e concertista acclamata in Italia, apprezzata dall’editore Giulio Ricordi e dai musicisti coevi, sostiene la coraggiosa decisione di emigrare in America dove diventa esponente di spicco della comunità italoamericana di New York.

Si ripercorrerà la storia e l’arte di questa artista dalla personalità forte ed indipendente e la cui memoria è caduta nell’oblio; si eseguirà quindi una selezione di pagine di musica da lei composte, conservate presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze.

Intervento

Giovanni Vigliar, Gilda Ruta. Le due vite di una musicista napoletana

 

Esecuzione musicale

• Sabrina De Carlo, pianoforte
• Jalle Fest, violino
• Elisa Astrid Pennica, violoncello
• Francesco Giannelli, voce

 

Programma

Gilda Ruta  (1867-1944)

• Etereo pensier
• Dammi un‘ora d’amor
• Canzone marinaresca
• Alle stelle
• Ultima ebrezza
• Torna
• Dolci memorie

 

Cécile  Chaminade (1857-1944)

• Chanson slave
• Mignonne
• Sombrero

 

Amy Beach (1856-1932)

• Ecstasy
• June
• Ah, love, but a day !
• I send my heart up to thee !

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