Prestito per mostre

La Biblioteca concede in prestito materiali delle sue collezioni per esposizioni temporanee o manifestazioni di elevato valore scientifico e culturale, tanto in Italia quanto all’estero.


Come effettuare le richieste

La richiesta di prestito, indirizzata all’attenzione del Direttore, deve giungere alla Biblioteca con un anticipo di almeno sei mesi rispetto all’apertura della mostra o alla data dell’evento.

La richiesta deve contenere i seguenti elementi:

  • titolo della mostra, date di apertura e di chiusura, indicazione della sede espositiva;
  • progetto espositivo e nomi dei curatori; composizione dell’eventuale comitato scientifico;
  • elenco delle opere richieste, con esatta indicazione della collocazione, e, per i volumi, della carta di apertura di ciascuno di questi;
  • standard facility report della sede espositiva, datato e firmato.

In osservanza alle abituali procedure di tutela, la Biblioteca valuta le richieste, verificando l’effettiva prestabilità delle opere, principalmente in rapporto al loro stato di conservazione e alla sicurezza della sede espositiva.

Per motivi di conservazione, la durata massima del prestito è di circa tre mesi; proroghe o richieste di prestiti più lunghi saranno valutate di volta in volta, singolarmente.

La Biblioteca avrà cura di inviare al richiedente:

  • in caso di diniego, una risposta motivata;
  • in caso di accettazione, una comunicazione, subordinata alla concessione dell’autorizzazione al prestito da parte della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore Italiano del Ministero della Cultura.

Assieme alla lettera di assenso, la Biblioteca invierà la seguente documentazione, che gli organizzatori della mostra avranno cura di completare, firmare e riconsegnare quanto prima, in originale:

  • un modulo riepilogativo dei dati sulla sicurezza dell’esposizione e della sede espositiva (temperatura, umidità, illuminazione, sistemi di sicurezza e sorveglianza, compagnia di assicurazione etc.);
  • le condizioni di prestito per mostre.

Saranno inviati inoltre:

  • una scheda di movimento per ogni opera richiesta, completa dell’indicazione del valore assicurativo e delle misure dell’opera;
  • eventuali preventivi di spesa a carico del richiedente per la riproduzione integrale di sicurezza delle opere richieste.

Gli organizzatori delle mostre si impegnano inoltre a citare correttamente la Biblioteca con la denominazione Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e, per le immagini delle opere, anche in catalogo, con la formula su concessione del Ministero della Cultura / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

La Biblioteca può chiedere in qualsiasi momento l’immediata restituzione delle opere prestate, se una o più condizioni sottoscritte non sono rispettate dall’ente richiedente.


Contatti

Prestito di documenti antecedenti al 1830, manoscritti e rari
David Speranzi – Settore Manoscritti, Rari e Fondi Antichi
david.speranzi@cultura.gov.it
tel. 055/24919 90

Prestito di documenti successivi al 1830
Simona Mammana – Ufficio Informazioni e Prestito
simona.mammana@cultura.gov.it
tel. 055/24919 59


Ultimo aggiornamento 5 Agosto 2024