Prestito

La Biblioteca effettua il servizio di Prestito diretto e di Prestito interbibliotecario, nazionale e internazionale, secondo quando previsto dal D.P.R. n. 417 del 5 luglio 1995, art. 50 e seguenti e dal Regolamento interno della BNCF, art. 7.


Prestito diretto

Come iscriversi

Sono ammessi al prestito diretto, tramite una registrazione da effettuare all’Ufficio Prestito, tutti gli iscritti alla Biblioteca che siano residenti nella regione Toscana e che abbiano compiuto il 18° anno di età.

Per periodi limitati di tempo possono fruirne anche:

  • i cittadini italiani o di paesi comunitari che possono documentare le proprie necessità  di studio o di ricerca e il proprio domicilio nella regione;
  • i cittadini extracomunitari che, oltre a poter documentare le proprie necessità di studio e di ricerca e il proprio domicilio nella regione, siano in possesso della certificazione attestante il periodo di soggiorno.

Per iscriversi al prestito è necessario presentare un documento d’identità  valido e la tessera di ammissione alla Biblioteca, e documentare il possesso dei requisiti richiesti ai punti precedenti.

In sintesi, per l’ammissione al servizio di Prestito della Biblioteca occorre presentare la seguente documentazione:

  • Residenti in Toscana: documento d’identità  in originale e in corso di validità;
  • Residenti in Italia, nella Città del Vaticano, nella Repubblica di San Marino e nei paesi aderenti all’Unione Europea: documento d’identità  in originale e in corso di validità , documentazione comprovante il domicilio e le necessità  di studio, ricerca o lavoro;
  • Residenti nei paesi extracomunitari: documento d’identità in originale e in corso di validità, documentazione comprovante il domicilio e le necessità di studio, ricerca o lavoro, permesso di soggiorno (in caso di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, è necessario produrre l’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza).

È prevista l’autocertificazione per i casi disciplinati dalla legge.

Qualunque variazione di residenza, domicilio, telefono, mail, deve essere tempestivamente comunicata all’Ufficio prestito.

L’iscrizione al servizio di Prestito ha validità di 1 anno (rinnovabile) per i residenti in Toscana. Per le altre tipologie di iscritti la durata può essere più limitata e viene comunicata al momento dell’iscrizione sulla base della documentazione presentata.


Come richiedere un prestito

L’utente in possesso della tessera e già abilitato al servizio di Prestito può effettuare le richiesta di prestito a partire dalla propria area personale, cui si accede inserendo le credenziali username (CF seguito da 7 cifre) e password.

Effettuata la ricerca nel catalogo on line della Biblioteca e individuato il documento di proprio interesse, selezionare il punto di distribuzione “Prestito” presso il quale avverrà il ritiro e cliccare su “Fai una richiesta”.
Il documento può essere ritirato entro i 7 giorni successivi alla notifica di disponibilità che arriva all’utente via mail.  

Se il documento risulta già in carico ad un altro utente, è possibile inserire una prenotazione. 

Gli utenti pre-registrati non possono inserire richieste di prestito. L’abilitazione al servizio viene rilasciata dal settore competente. 


Prestito interbibliotecario (ILL)

È attivo il servizio di prestito interbibliotecario, nazionale e internazionale, tra biblioteche che accettino la reciprocità e si impegnino a rispettare le norme che regolano il servizio. Le opere ricevute o inviate  in prestito nazionale e internazionale possono essere consultate soltanto in sede.

Il direttore della Biblioteca può sospendere il prestito interbibliotecario nei confronti degli Istituti che si siano resi responsabili di ripetute e gravi inosservanze delle norme che regolano il servizio, e chiede il risarcimento in caso di danneggiamento o mancata restituzione dei documenti prestati.

Sono abilitati al prestito interbibliotecario gli utenti iscritti alla Biblioteca.

Le spese di spedizione sono a carico dell’utente.

In caso di mancato ritiro del materiale richiesto, gli utenti saranno temporaneamente sospesi dai servizi di prestito e dovranno farsi comunque carico delle spese di spedizione.

Per informazioni sui costi e sulle condizioni del servizio contattare l’ufficio Prestito (bnc-fi.prestito@cultura.gov.it).


Materiali esclusi dal prestito

Per motivi di tutela sono dati in prestito i volumi stampati negli ultimi 70 anni ad esclusione degli ultimi 3 anni (calcolati sempre includendo l’anno in corso).

Sono pertanto esclusi per l’anno 2023 dal prestito i libri a stampa pubblicati fino al 1953 (incluso) e dal 2021 al 2023.

Sempre per motivi di tutela sono esclusi:

  • i manoscritti e il materiale raro o collocato in fondi storici o speciali,
  • le opere collocate nelle Sale di consultazione,
  • le incisioni, le stampe e le carte geografiche,
  • le opere in precario stato di conservazione,
  • le pubblicazioni periodiche e seriali,
  • i volumi superiori a 40 cm e inferiori a 10 cm di altezza e non oltre 6 cm di spessore,
  • le pubblicazioni ufficiali dell’amministrazione centrale e periferica dello Stato e degli Enti territoriali,
  • le pubblicazioni a dispense,
  • il materiale multimediale,
  • i cataloghi commerciali,
  • le edizioni musicali e i libretti d’opera,
  • le  tesi di dottorato,
  • le guide di viaggio,
  • le miscellanee legate in volume o gli opuscoli con meno di 50 pagine,
  • i dizionari, le enciclopedie, gli atlanti, i repertori bibliografici e catalografici,
  • i libri scolastici,
  • le opere con allegati o a tiratura editoriale limitata,
  • le pubblicazioni con tavole ripiegate,
  • il materiale trattato per gruppi ( almanacchi, biografie, strenne, statuti di società ecc.),
  • i microfilm negativi e quelli destinati alle Sale di consultazione in luogo del documento originale,
  • ogni altro materiale per il quale particolari ragioni sconsigliano l’allontanamento dalla sede.

Possono essere prese in prestito due opere per un massimo di quattro volumi per volta.  Il prestito ha la durata di 30 giorni e può essere rinnovato per ulteriori 30 giorni se il volume non è richiesto da altri utenti.

È vietato cedere ad altri i volumi ricevuti in prestito. Danneggiamenti e perdite sono oggetto di sanzioni.


Date e scadenze: cosa è utile ricordare

Il prestito ha la durata di 30 giorni e può essere rinnovato per ulteriori 30 giorni se il volume non è richiesto da altri utenti.  È possibile richiedere la proroga di persona o scrivendo a bnc-fi.prestito@cultura.gov.it o tramite l’apposita funzione nel proprio spazio personale di OPAC, se il documento non è già stato prenotato da un altro utente.

Il ritardo nella restituzione del documento ricevuto in prestito può determinare l’esclusione temporanea dal servizio. 

Gli orari di apertura del Prestito sono i seguenti:

  • lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10.00 alle 13.00 (richieste entro le 11.30)
  • martedì dalle 13.30 alle 17.30 (richieste entro le 16.30)
  • sabato dalle 11.00 alle 13.00 (richieste entro le 11.30)

Nell’ambito di questi orari i libri saranno a disposizione degli utenti a partire dalla prima distribuzione utile successiva all’inserimento della richiesta. La richiesta va inserita almeno 30 minuti prima dell’orario di distribuzione dei materiali; diversamente verrà evasa alla distribuzione successiva.

Una volta richiesti, i volumi restano disponibili per il ritiro per i 7 giorni successivi alla notifica di disponibilità che arriva via mail da parte della Biblioteca.

Per effettuare le necessarie revisioni il prestito è sospeso 15 giorni l’anno e tutti i volumi concessi in prestito devono essere restituiti entro il giorno precedente a quello della chiusura del servizio al pubblico (le date saranno comunicate sul sito). Durante la sospensione del servizio non sono concessi prestiti diretti e interbibliotecari. 

 


Curiosità

Il servizio di prestito di libri e manoscritti fu previsto, sia pur assai limitatamente, già nel primo regolamento organico delle biblioteche italiane del 1869 (R.D. n. 5368, 20/11/1869). Il successivo Regolamento del 1885 avrebbe ampliato il bacino di utenza e distinto i prestiti dati “in Città, in Italia, all’Estero” in favore di Lettori con o senza “mallevadoria”, la garanzia cioè da parte di terzi (R.D. n. 3464, 28/10/1885). Il Regolamento del 1995, ad oggi ancora vigente, ha dilatato ulteriormente la possibilità di accedere al servizio di Prestito prevedendo le tipologie di fruitori tuttora ammesse.

Presso l’Archivio storico della Biblioteca si conservano, tra gli altri, anche i registri dei prestiti che costituiscono una preziosa testimonianza dell’uso dei servizi da parte del pubblico nel corso del tempo.


Contatti

Funzionario responsabile
Simona Mammana
bnc-fi.prestito@cultura.gov.it
tel. 055/24919 57

 

 

Ultimo aggiornamento 5 Agosto 2024