
Messali manoscritti della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Codici e frammenti
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Biblioteca nazionale centrale di Firenze - corridoio antistante le Sale di Consultazione
Da mercoledì 3 settembre al 3 dicembre 2025, la Biblioteca presenta al pubblico dei suoi utenti, nel corridoio antistante le Sale di Consultazione, una selezione di Messali manoscritti italiani pretridentini conservati presso il Settore Manoscritti, Rari e Fondi Antichi.
In margine al progetto MOL Liturgica Messali promosso dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI (BCE) e dall’Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del MIC (ICCU), la Biblioteca ha realizzato un censimento dei messali manoscritti, integri e frammentari, conservati nelle proprie collezioni. Dai fondi Conventi Soppressi, Fondo nazionale, Magliabechiano e Nuove Accessioni sono emersi venti messali (o frammenti di essi) databili tra il XI secolo e il XV secolo.
Alcuni di questi sono molto celebri, come il Conv. Soppr. C.IX.1802 e il Fondo nazionale II.I.166, attributo all’ambito di Pacino di Bonaguida. Altri sono appena stati appena riscoperti e vengono presentati per la prima volta al pubblico in questa occasione. Infine, saranno esposti frammenti di manoscritti, riutilizzati come coperte o staccati in tempi più recenti, nonché un messale appartenuto al monastero di Santa Maria di Vallombrosa a cui sono state asportate le miniature.
Il percorso espositivo è liberamente visitabile dagli utenti della Biblioteca.
Per saperne di più: D. Speranzi, M. Ertoran, M. Marchiaro, Raccolte, cataloghi, messali. Dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, DigItalia, 20.1 (2025), 77–101.