Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine
Le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri vedono unite le tre storiche biblioteche fiorentine, la Biblioteca […]
Le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri vedono unite le tre storiche biblioteche fiorentine, la Biblioteca Medicea Laurenziana, la Biblioteca Nazionale Centrale e la Biblioteca Riccardiana, in una iniziativa espositiva congiunta dal titolo Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine, promossa dalla Società Dantesca Italiana.
La mostra, con il patrocinio e contributo del Comitato per le Celebrazioni del Centenario dantesco, ed il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, si svolgerà contemporaneamente nelle tre sedi dal 24 settembre 2021 al 14 gennaio 2022.
L’evento si propone di offrire un percorso originale che permetterà ai visitatori di ammirare un patrimonio librario rarissimo e di straordinaria importanza culturale, composto da manoscritti e antiche edizioni delle opere dantesche, facenti parte del prezioso patrimonio delle tre biblioteche fiorentine e per la prima volta integrati in un unico percorso espositivo.
La mostra si apre idealmente con la sezione allestita presso la Biblioteca Medicea Laurenziana, dove il visitatore, accolto nella suggestiva cornice del Salone di Michelangelo, troverà esposte le testimonianze della tradizione manoscritta delle opere dantesche, con particolare attenzione alle forme di produzione e circolazione della Commedia, che a Firenze conobbe una fortuna straordinaria e immediata subito dopo la morte di Dante. A partire dal testimone integro più antico in nostro possesso, ovvero il celebre Laurenziano Ashburnham 828 (non a caso detto l’“antichissimo”, datato ante 1335), in Laurenziana sarà possibile ammirare opere rare e preziosissime, quali un frammento del Detto d’Amore, poemetto scoperto dal filologo Salomone Morpurgo nel 1885 e attribuito a Dante, e i disegni illustrativi della Commedia realizzati nel 1587 dal pittore di origini fiamminghe Giovanni Stradano. Scopri tutti i dettagli della esposizione presso la Biblioteca Medicea Laurenziana.
Presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nella sezione intitolata Leggere e studiare nella Firenze di Dante: la biblioteca di Santa Croce saranno riuniti per la prima volta alcuni codici dell’antico patrimonio librario del convento francescano fiorentino di Santa Croce, la cui conservazione è oggi dislocata tra la Biblioteca Medicea Laurenziana e la Biblioteca Nazionale Centrale, allo scopo di permettere di ammirare significativi esempi di autori e opere che contribuirono alla formazione culturale di Dante. Nel Convivio (II, 12, 17) infatti, Dante afferma di aver iniziato ad apprendere la filosofia «nelle scuole delli religiosi e alle disputazioni delli filosofanti», vale a dire, nella Firenze dell’epoca, nei due principali Studia fiorentini, quello domenicano di Santa Maria Novella e per l’appunto quello francescano di Santa Croce.
In Biblioteca Riccardiana il percorso della mostra intende seguire Dante attraverso le sue opere. Di particolare importanza la sezione dedicata alla Commedia, che vede esposti il Ricc. 1005, parte riccardiana del famoso manoscritto Riccardiano-Braidense, uno dei manoscritti più antichi della Commedia e la Commedia Ricc. 1035, autografo di Giovanni Boccaccio. La sezione dedicata alle Rime è impreziosita da uno dei più antichi ritratti conosciuti di Dante (Ricc. 1040) e dal celebre Canzoniere Palatino (BNCF, Pal. 217), ove si trova la prima attestazione del nome di Dante. Per la prima volta, inoltre, sono esposti insieme due esemplari del Commento alla Commedia di Landino, quello di dedica alla Signoria, stampato su pergamena con miniature di Attavante e proveniente dalla BNCF, e quello su carta riccardiano, completo delle 21 illustrazioni attribuite a Botticelli. Scopri tutti i dettagli della esposizione presso la Biblioteca Riccardiana.
Mostra a cura di: Gabriella Albanese, Sandro Bertelli, Sonia Gentili, Giorgio Inglese, Paolo Pontari.
Catalogo edito da Mandragora Firenze.
Cura organizzativa della mostra Leggere e studiare nella Firenze di Dante: la biblioteca di Santa Croce di: Gabriella Albanese, Silvia Alessandri, Sonia Gentili, Roberta Masini, Simona Mammana, Susanna Pelle, Paolo Pontari, David Speranzi.
L’accesso nella sede della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è consentito nel rispetto del Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 presso la BNCF ed esclusivamente alle persone munite di Green Pass o certificazione equipollente in corso di validità, da mostrare all’ingresso con un documento di identità (D.L. 23 luglio 2021).
Orari di apertura della mostra in Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze:
dal lunedì al venerdì 10.00 – 17.00 (chiuso sabato e festivi)
Dal 24 al 31 dicembre la mostra sarà aperta in orario 9.30-12.30 e chiusa i festivi.
Prenotazione obbligatoria per i gruppi (max 10 persone) scrivendo a: bnc-fi.manifestazioniculturali @beniculturali.it
L’ingresso avverrà esclusivamente da via Magliabechi n. 2.
Per i dettagli, gli orari e le modalità di accesso relativi alle mostre nelle sedi della Biblioteca Medicea Laurenziana e della Biblioteca Riccardiana si raccomanda di verificare sui rispettivi siti web.