Presentazione del volume “Tra filologia e biblioteca. Il carteggio Pietro Canneti – Antonio Magliabechi (1688-1712)” a cura di Alfonso Mirto

Un incontro dedicato alla corrispondenza di due importanti eruditi europei

Il carteggio tra Pietro Canneti, abate camaldolese a Ravenna, e Antonio Magliabechi, erudito e bibliotecario dei granduchi di Toscana, si inserisce nell’ambito dei vasti scambi intellettuali che la Repubblica delle lettere intesseva in tutta Europa, e che saranno alla base del grande risveglio culturale tra fine Seicento e inizi Settecento.

La corrispondenza, che consta di una novantina di epistole, tocca varie tematiche, da quelle culturali a quelle personali, come i difficili rapporti del bibliotecario fiorentino con gli eruditi che frequentavano la corte granducale (Francesco Redi e Alessandro Segni). L’argomento principe è, tuttavia, rappresentato dai suggerimenti che Magliabechi offriva a Canneti per la compilazione del catalogo delle opere del grande umanista quattrocentesco Ambrogio Traversari, anch’egli monaco camaldolese.

Alfonso Mirto è studioso di carteggi tra gli eruditi europei del Seicento e Settecento. Dopo aver curato e pubblicato l’edizione critica delle opere di Gregorio Caloprese (2004), insieme a Fabrizio Lomonaco, ha dato alle stampe diversi saggi sugli scambi epistolari tra Antonio Magliabechi e altri intellettuali dell’epoca.
Di recente, ha pubblicato il volume Il bibliotecario e lo scienziato. Carteggio tra Antonio Magliabechi e Geminiano Montanari (1676-1685), edito nel 2022.

 



Saluti

Elisabetta Sciarra, Direttrice della BNCF

Intervengono

  • Edoardo Barbieri
  • Piero Scapecchi
  • David Speranzi
  • Alfonso Mirto

 

Ingresso libero da via Magliabechi n. 2, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: bnc-fi.manifestazioniculturali@cultura.gov.it
Ultimo aggiornamento 12 Settembre 2024