Ramat

Raffaello Ramat (Viterbo 1905 – Orvieto 1967). Critico letterario, partigiano, politico.

La famiglia Ramat donò alla BNCF nell’ottobre 1967 l’insieme delle lettere ricevute da Raffaello nel corso della sua vita. L’ordinamento alfabetico-cronologico attuale, frutto della recente inventariazione, non rispecchia quello originariamente dato alle carte da Ramat stesso, ricostruibile attraverso la documentazione conservata in Archivio Manoscritti 50. L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea custodisce le carte relative all’attività politica svolta da Ramat nel Partito d’Azione di Firenze, durante la lotta di liberazione e nel dopoguerra.

  • Inventario delle lettere a Raffaello Ramat conservate presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, a cura di Palmira Panedigrano e Francesca Tropea, presentazione di Luca Bellingeri, saggio introduttivo di Giovanni Falaschi, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze-Angelo Pontecorboli, 2021.
  • Alcune lettere sono state edite in Cercatore d’amicizia. Carteggi di Raffaello Ramat con Luigi Russo, Angelo Barile, Mario Delle Piane, Tommaso Fiore, a cura di Palmira Panedigrano, Firenze, Polistampa, 2013.

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Ultimo aggiornamento 30 Settembre 2023