Banco Rari
Il Banco Rari raccoglie quanto di più prezioso è stato selezionato all’interno dei diversi fondi della Biblioteca Nazionale Centrale nel corso dei secoli XIX e XX. Ne fanno parte attualmente 158 manoscritti, 58 incunaboli, 100 cinquecentine, 34 edizioni del sec. XVII, 18 edizioni del sec. XVIII, 16 del XIX, una del XX e 11 raccolte di incisioni. A questi è da aggiungere un cospicuo gruppo di opuscoli a stampa, per lo più sacre rappresentazioni, dal sec. XV al sec. XVII. I manoscritti del Banco Rari sono esclusi dalla consultazione diretta e accessibili su riproduzioni.
Strumenti di accesso:
- Giunio Carbone, Inventario del Banco, ms. (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Manoscritti e Rari, Cat. 12a).
- Teresa Lodi, Inventario del Banco Rari della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ms., 1914-1916 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Manoscritti e Rari, Cat. 12b).
- I manoscritti sono censiti nella base dati Manus OnLine: se ne forniscono almeno le antiche segnature, una bibliografia e l’elenco delle riproduzioni disponibili.
- Le edizioni del sec. XV sono descritte da Piero Scapecchi, Catalogo degli incunaboli della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Firenze, Nerbini, 2017.
- Le edizioni dei sec. XVI-XX sono catalogate in SBN e reperibili attraverso l’OPAC BNCF.